L’iconico MetLife Building accoglierà un prestigioso ristorante italiano con un accordo milionario. Leggete i dettagli

Il panorama gastronomico di Midtown Manhattan si prepara a una trasformazione significativa: il team dietro il fortunato impero della ristorazione La Pecora Bianca sta espandendo la propria presenza culinaria con un ambizioso nuovo progetto: Giulietta.

Il gruppo di ristorazione ha firmato un contratto di locazione di 15 anni con Irvine Company per uno spazio di oltre 1.000 metri quadrati alla base dello storico MetLife Building al 200 di Park Avenue. L’accordo rappresenta uno dei contratti di ristorazione più significativi nella Manhattan post-pandemia, evidenziando una rinnovata fiducia nel settore della ristorazione commerciale.

Giulietta non sarà solo un altro ristorante italiano – si sta posizionando come una vera destinazione gastronomica, con una capacità di 250 posti a sedere all’interno e ulteriori 200 posti in un’area esterna completa di bar. Il flusso interno-esterno è progettato per sfruttare al meglio la posizione privilegiata dell’edificio, offrendo ai commensali uno scorcio dell’atmosfera di Manhattan insieme ai loro piatti.

“Questo è un segnale importante sul futuro della ristorazione a New York City,” afferma un analista del settore che ha chiesto di rimanere anonimo. “Quando ristoratori affermati assumono impegni a lungo termine di questa portata, è un chiaro segnale di forte fiducia nella ripresa del mercato.”

L’accordo rappresenta una vittoria strategica per Irvine Company, che ha assunto la piena proprietà dell’edificio di 288.000 metri quadrati lo scorso maggio. Roger DeWames, presidente di Irvine Company Office Properties, inquadra Giulietta come un tassello cruciale nella strategia retail in evoluzione dell’edificio. “Giulietta è l’ultimo esempio del nostro continuo impegno verso l’eccellenza,” ha sottolineato, suggerendo che completa le recenti aggiunte commerciali alla proprietà.

Il ristorante, la cui apertura è prevista per la primavera del 2026, è stato affidato alla intermediazione dalla società di consulenza specializzata Friend of Chef in rappresentanza del gruppo, mentre CBRE – che ha opportunamente il proprio quartier generale nello stesso edificio – ha rappresentato Irvine Company.

Per gli appassionati di gastronomia e i businessmen di Manhattan, l’arrivo di Giulietta promette di aggiungere un’altra opzione di prestigio alla competitiva scena gastronomica di Midtown. Con la comprovata esperienza di La Pecora Bianca nell’offrire esperienze di cucina italiana di alto livello, le aspettative sono alte per questa nuova avventura in uno degli indirizzi commerciali più iconici di New York.

Se volete vedere una foto del MetLife potete cliccare qui: Wikipedia | David Shankbone

Il mercato immobiliare in Lombardia

Il mercato immobiliare di lusso a Milano raggiunge nuove vette nonostante l’offerta limitata (fonte: Tirelli & Partners)

Secondo l’ultimo Osservatorio sulle Residenze Esclusive di Tirelli & Partners, il mercato immobiliare di lusso milanese continua a dimostrare una notevole resilienza, con proprietà di prestigio nel Quadrilatero che raggiungono prezzi record di 37.000 euro al metro quadro nel 2024 – un impressionante aumento del 40% dal 2020. Questo trend posiziona Milano come destinazione sempre più attraente per gli investitori immobiliari globali.

Noi di Columbus International, boutique immobiliare, ponte ideale tra i mercati italiano e americano dalla nostra sede strategica in Via San Raffaele 1, 20121, Milano, riteniamo che il mercato del lusso milanese si sia evoluto in due segmenti distinti: il segmento ultra-lusso sopra i 6 milioni rimane robusto, trainato da acquirenti internazionali ed espatriati italiani di ritorno attratti da politiche fiscali favorevoli, mentre quello compreso tra 1-3 milioni mostra una crescita più misurata.

Dinamiche di Mercato

Il segmento top (oltre 3 milioni) e lusso (oltre 6 milioni) continua a vedere una forte domanda, in particolare da acquirenti internazionali con vantaggi fiscali. Tuttavia, le limitazioni dell’offerta e gli standard qualitativi rimangono sfide significative. Le proprietà di alta qualità trovano tipicamente acquirenti motivati rapidamente, comandando prezzi premium con minima negoziazione.

Le porzioni più basse (1-2 milioni) e medie (2-3 milioni) mostrano una domanda domestica più cauta, con acquirenti spesso alla ricerca di upgrade piuttosto che espansioni. Il divario qualitativo tra nuovi sviluppi e proprietà esistenti è diventato sempre più evidente, con progressi tecnologici e innovazioni architettoniche che rendono le proprietà più datate meno competitive.

Indicatori Chiave di Mercato

  • L’indice di assorbimento è diminuito del 3,5%, particolarmente nelle zone prime come Brera dove scarseggiano immobili di qualità
  • I tempi medi di vendita hanno superato i 6 mesi per la prima volta in quattro anni
  • Le negoziazioni medie sui prezzi hanno raggiunto il 6,7%, anche se le proprietà premium spesso ottengono il prezzo richiesto
  • Il Quadrilatero guida l’apprezzamento dei prezzi, mentre zone come Magenta mostrano modesti incrementi dell’1%

Prospettive Future

Il mercato prevede volumi di transazioni stabili nel segmento inferiore, potenzialmente sostenuti dal calo dei tassi d’interesse e dalla forza dei mercati azionari. Il segmento ultra-lusso dovrebbe continuare a beneficiare della domanda internazionale e dei vantaggi fiscali di Milano, nonostante i recenti aggiustamenti della flat tax.

La nostra posizione unica come ponte tra i mercati immobiliari italiano e americano ci permette di servire sia investitori internazionali che clienti locali alla ricerca di proprietà premium. Invitiamo le parti interessate a visitare i nostri uffici in Via San Raffaele 1, dove il nostro team può fornire approfondimenti dettagliati sul panorama immobiliare di lusso in evoluzione di Milano.

Il caso Madison Avenue

Passione per Madison Avenue: la famosa strada dello shopping di New York City vede un boom delle residenze di lusso e del retail

La famosa Madison Avenue di New York sta attraversando una rinascita straordinaria, in particolare nel settore immobiliare di lusso. Noi di Columbus International, società immobiliare con un ponte unico tra i mercati italiani (Milano e Toscana) e americani (New York e Miami), siamo ben posizionati per trarre vantaggio da questa tendenza.

L’impatto della pandemia sui negozi di Madison Avenue è stato innegabile, ma i rivenditori di lusso stanno ora tornando a ruggire , infondendo nuova vita in questo distretto dello shopping famoso in tutto il mondo. Marchi prestigiosi come IWC Schaffhausen e Boucheron hanno recentemente aperto flagship store, segnalando una rinnovata fiducia nell’appeal dell’avenue.

Ad accompagnare questa rinascita commerciale, un’ondata di sviluppi residenziali di lusso, che sottolinea l’immortale fascino di Madison Avenue come destinazione di primo piano. Di recente, le residenze targate Giorgio Armani a 760 Madison Ave. sono andate esaurite in un lampo, con i suoi 10 ambiti appartamenti, esemplificano la domanda insaziabile di proprietà di alta gamma in questa iconica località.

Ma il vero gioiello della corona di Madison Avenue potrebbe essere il prossimo The Surrey, un nuovo hotel a cinque stelle Corinthia degli sviluppatori britannici Reuben Brothers. Pronto a sfidare gli altri grandi alberghi della città, The Surrey vanta 14 residenze esclusive che hanno già catturato metà del mercato. “The Surrey è stato costruito come un hotel residenziale nel 1926 ed è sempre stato la seconda casa di molti famosi newyorkesi”, spiega un portavoce. “La maggior parte degli acquirenti finora sono persone che vivono a New York, molte nel quartiere. Sono transazioni ereditarie, dove le persone dicono: ‘Vorrei poter tramandare questo alle generazioni future, perché è così raro'”.

Man mano che il portafoglio di Columbus International si espande per includere queste proprietà ambite di Madison Avenue, la posizione unica dell’azienda come ponte tra l’Italia e l’America diventa sempre più preziosa. I nostri clienti a Milano e in Toscana sono sempre più attratti dal fascino delle residenze di lusso di New York. Offrendo loro un collegamento diretto con gli indirizzi più prestigiosi di Madison Avenue, non solo stiamo soddisfacendo i loro desideri, ma stiamo anche rafforzando i legami culturali ed economici tra i nostri due mercati.

Con la tendenza delle “residenze di lusso” a New York che non mostra segni di rallentamento, Columbus International è pronta a cavalcare quest’onda di esclusività, consolidando la sua reputazione come partner immobiliare di prim’ordine per i clienti esigenti su entrambi i lati dell’Atlantico.

Dalla Porsche alla cucina stellata: il mercato immobiliare di lusso di Miami abbraccia l’eccellenza culinaria, e non solo

In una città dove le residenze “brandizzate” vantano già ascensori per auto e finiture firmate dalle case di moda, l’ultimo sviluppo immobiliare di lusso di Miami punta sul potere della gastronomia per attrarre acquirenti ultra-facoltosi. Jean-Georges Miami Tropic Residences, il primo progetto residenziale dello chef stellato Jean-Georges Vongerichten, si prepara a ridefinire il concetto di vita di lusso attraverso l’eccellenza culinaria.

Il progetto architettonico di 48 piani, che sorgerà nel prestigioso Design District di Miami, rappresenta una decisa svolta rispetto alle torri “brandizzate” automobilistiche e della moda che hanno dominato il panorama immobiliare di lusso della città. Mentre la Porsche Design Tower ha fatto notizia con i suoi innovativi garage panoramici e il prossimo progetto di Dolce & Gabbana promette un’abitazione haute couture a partire da 3,5 milioni di dollari, Jean-Georges scommette che la strada per il cuore degli acquirenti di lusso passa attraverso il loro palato.

“L’evoluzione delle residenze brandizzate a Miami riflette una comprensione più profonda di ciò che gli individui ultra-facoltosi apprezzano oggi”, afferma Douglas Rill, broker veterano della Florida presso Century 21 America’s Choice. “Non si tratta più solo del nome, ma dell’esperienza di vita che quel nome rappresenta.”

La Ricetta del Successo

I numeri suggeriscono che il timing non potrebbe essere migliore. Il mercato dei condomini di lusso di Miami-Dade ha mostrato una notevole resilienza, con un aumento del 122,2% delle vendite di unità dal prezzo superiore al milione di dollari questo agosto rispetto ai livelli del 2019. Il progetto Jean-Georges, con prezzi a partire da 1,6 milioni di dollari, entra in un mercato dove le proprietà brandizzate comandano premium significativi.

Lo sviluppo, una collaborazione tra Terra e Lion Development Group, promette 329 residenze meticolosamente realizzate, da una a quattro camere da letto, più alcuni attici. Ma sono i 41.000 piedi quadrati di spazi comuni che rendono davvero unico questo progetto. Il gioiello della corona? Un complesso ristorativo al piano terra che si estende su 27.500 piedi quadrati, dove Vongerichten fonderà i suoi vari concetti culinari in un’esperienza gastronomica singolare.

Oltre il Piatto

“Non si tratta solo di mettere il nome di uno chef celebrità su un edificio”, spiega David Martin, CEO di Terra. “Stiamo creando un ecosistema dove l’eccellenza culinaria influenza ogni aspetto della vita quotidiana.” Le amenities sembrano una lista dei desideri per gli appassionati di gastronomia: una sala da pranzo privata con flessibilità indoor-outdoor, una cucina dello chef per uso dei residenti e un sofisticato bar e lounge.

Il Business del Lusso Brandizzato

Il progetto Jean-Georges si unisce a un campo sempre più affollato di residenze brandizzate a Miami. Mercedes-Benz, Cipriani e Aston Martin hanno già piantato le loro bandiere nello skyline della città. Nel frattempo, Bentley Residences è in costruzione a Sunny Isles Beach, con unità a partire da 5,6 milioni di dollari.

“Non tutti potranno dire di vivere in una torre Jean-Georges”, osserva Juan Arias, direttore dell’analisi di mercato di CoStar. “Questa esclusività, combinata con la genuina integrazione dello stile di vita che il marchio rappresenta, permette agli sviluppatori di comandare premium significativi.”

Guardando al Futuro

Con l’inizio dei lavori previsto per l’estate 2025 e il completamento previsto per il 2027, il Jean-Georges Miami Tropic Residences rappresenta più di un semplice sviluppo brandizzato: è una scommessa sul futuro del vivere di lusso. Mentre i marchi di lusso tradizionali continuano a entrare nel mercato immobiliare, questo approccio incentrato sulla cucina potrebbe rivelarsi l’ingrediente segreto che il mercato di alta gamma di Miami stava aspettando.

Per Vongerichten stesso, che ha costruito un impero di oltre 60 ristoranti a livello globale, incluso il Jean-Georges due stelle Michelin a New York, questo rappresenta un’evoluzione naturale. “Questo progetto incarna la mia visione di combinare l’eccellenza culinaria con spazi lifestyle”, afferma. E nel competitivo mercato del lusso di Miami, questa combinazione potrebbe essere la ricetta perfetta per il successo.

Foto via Miami Tropic Residences

Villa in Toscana o appartamento a Manhattan? La scelta d’investimento che sta rivoluzionando il mercato immobiliare

Un’analisi di mercato rivoluzionaria, che sta catturando l’attenzione sia degli investitori più accorti che di chi cerca uno stile di vita migliore, rivela che il prezzo di un modesto appartamento a Manhattan potrebbe garantire una maestosa villa toscana – una trend che sta ridefinendo l’approccio degli acquirenti internazionali agli investimenti immobiliari di lusso.

Il Valore della Proposta Transatlantica

I recenti dati di mercato analizzati da Columbus International, società immobiliare leader nella gestione di opportunità tra New York/Miami e Firenze/Milano, confermano la ricerca di My Dolce Casa che dimostra come 750.000 dollari – il prezzo attuale per un appartamento di 46 metri quadrati a Manhattan – potrebbero garantire una magnifica villa di 300 metri quadrati tra i rinomati paesaggi toscani. Questa disparità di valore sta guidando una nuova ondata di decisioni strategiche d’investimento tra gli acquirenti più esigenti.

Quello che stiamo osservando è un cambiamento fondamentale nel modo in cui gli investitori sofisticati approcciano il mercato immobiliare di lusso. I nostri clienti riconoscono sempre più che la Toscana offre non solo benefici legati allo stile di vita, ma anche opportunità d’investimento convincenti con un forte potenziale di apprezzamento.

Analisi dei Numeri

L’attuale mercato immobiliare di Manhattan presenta statistiche che fanno riflettere:

  • Prezzo mediano di listino: 16.000 euro al metro quadro
  • Appartamento medio di 46 metri quadri: 750.000 dollari
  • Potenziale di apprezzamento limitato in un mercato sovrasaturo

In confronto, le proprietà toscane offrono:

  • Prezzo medio: 2.550 euro al metro quadro
  • Investimento equivalente: 300 metri quadri
  • Servizi aggiuntivi: terreni privati, architettura storica e, spesso, uliveti o vigneti

Il Vantaggio Columbus International

Con anni di esperienza nel fare da ponte tra i mercati immobiliari di lusso statunitense e italiano, Columbus International ha sviluppato una competenza impareggiabile nella gestione delle transazioni “oltreoceano”. Il team dedicato di broker della nostra società, con uffici a New York, Miami, Milano e Firenze, offre:

  • Intelligence di mercato completa su entrambi i continenti
  • Guida esperta sulle leggi e i regolamenti immobiliari internazionali
  • Accesso a proprietà esclusive fuori mercato
  • Supporto completo dalla ricerca iniziale fino alla chiusura e oltre

Prospettive di Investimento

Il mercato immobiliare toscano presenta una combinazione unica di stabilità e potenziale di crescita. A differenza della volatilità che stiamo osservando nei principali mercati urbani statunitensi, le proprietà toscane hanno storicamente dimostrato un costante apprezzamento, offrendo al contempo benefici immediati legati allo stile di vita e potenziali flussi di reddito da locazione.

I recenti trend di mercato indicano:

  • Apprezzamento annuale del 5-7% nelle località toscane di pregio
  • Crescente domanda da parte di investitori internazionali
  • Crescente scarsità di proprietà storiche nelle località più prestigiose

Oltre l’Investimento

Mentre i vantaggi finanziari sono convincenti, i clienti di Columbus International citano frequentemente benefici aggiuntivi:

  • Ricco patrimonio culturale
  • Scena culinaria di fama mondiale
  • Eccellente sistema sanitario
  • Posizione strategica per viaggiare in Europa
  • Forti comunità di espatriati

Realizzare la Transizione

Columbus International ha il vantaggio di semplificare il processo di acquisizione immobiliare guidando i clienti attraverso ogni aspetto del loro percorso di investimento, dalla selezione della proprietà ai servizi di trasferimento.

Per coloro che stanno considerando questa strategia di investimento, Columbus International offre consulenze private con il proprio team di broker esperti, specializzati sia nel mercato immobiliare di New York che in quello toscano.

La nostra profonda comprensione di entrambi i mercati garantisce ai clienti una guida completa su misura per i loro specifici obiettivi di investimento e aspirazioni di stile di vita.

Per saperne di più sugli investimenti in proprietà toscane o per programmare una consulenza con un broker di Columbus International, scrivete a info@columbusintl.com.

Real estate Miami

Il paradosso del mercato uffici di Miami. Affitti record in mezzo alla più bassa attività di locazione degli ultimi anni

In una sorprendente manifestazione di contraddizioni del mercato, il settore immobiliare commerciale di Miami sta vivendo un fenomeno unico: affitti per uffici premium alle stelle accanto alla più bassa attività di locazione degli ultimi quattro anni. Questa dinamica insolita evidenzia il crescente divario tra spazi ufficio di lusso e convenzionali in uno dei centri d’affari in più rapida crescita d’America.

Gli Spazi Premium Raggiungono Costi Storici

La torre 830 Brickell, appena completata e nuovo edificio per uffici di lusso di Miami, ha stabilito un nuovo record di mercato con la banca brasiliana Banco Master che si è assicurata uno spazio per quasi 200 dollari al piede quadrato – quasi il doppio del precedente record della città di soli due anni fa. Questa tariffa rappresenta un aumento di oltre tre volte rispetto ai livelli pre-pandemia, quando gli uffici premium di Brickell si aggiudicavano circa 60 dollari al piede quadrato.

“Questi inquilini stanno già affittando in mercati come New York o a livello internazionale, dove si trovano immobili di altissima qualità e di livello mondiale”, osserva Tere Blanca, fondatrice e CEO di Blanca Commercial Real Estate. L’edificio ha attirato un impressionante elenco di inquilini blue-chip, tra cui Microsoft, Citadel, Thoma Bravo e Kirkland & Ellis, con circa il 90% degli inquilini che si sono trasferiti da grandi mercati come New York e Los Angeles.

Il Mercato Generale Mostra Segni di Tensione

Tuttavia, questa storia di successo nasconde sfide più ampie nel mercato degli uffici di Miami. Secondo il rapporto del terzo trimestre di Avison Young, la città sta registrando la più bassa attività di locazione dal 2020. Il volume totale delle locazioni ha raggiunto poco più di 2,5 milioni di piedi quadrati dall’inizio dell’anno, in significativo calo rispetto ai circa quattro milioni di piedi quadrati dello stesso periodo del 2022.

La dimensione media delle transazioni si è notevolmente ridotta, scendendo a 3.682 piedi quadrati dai 4.581 dell’anno scorso, riflettendo una tendenza più ampia delle aziende a rivalutare le proprie esigenze di spazio ufficio. Questa riduzione nella dimensione media degli affitti suggerisce un approccio più cauto da parte degli utilizzatori tradizionali di uffici, anche mentre gli spazi premium comandano tariffe record.

Una Storia di Due Mercati

Questa divergenza crea una dinamica di mercato affascinante: mentre lo spazio uffici di lusso a Miami rimane scarso e sempre più costoso, il mercato più ampio sta facendo i conti con il cambiamento dei modelli di lavoro e una domanda ridotta. Il successo di proprietà premium come 830 Brickell ha stimolato nuovi sviluppi, con oltre 1,8 milioni di piedi quadrati di spazio uffici attualmente in costruzione, incluso l’ambizioso progetto di sviluppo sul lungomare da 1 miliardo di dollari del fondatore di Citadel, Ken Griffin.

Guardando al Futuro

Nonostante il rallentamento generale nell’attività di locazione, ci sono segnali positivi per la resilienza del mercato. Le metriche del ritorno in ufficio mostrano un miglioramento delle presenze, in particolare il lunedì e il venerdì, con gli studi legali che guidano la carica con un aumento del 97% delle presenze in ufficio da agosto dello scorso anno.

Il contrasto tra affitti record e attività di locazione in calo presenta sia sfide che opportunità per il mercato degli uffici di Miami. Mentre nuovo inventario premium viene immesso sul mercato e i modelli di lavoro continuano ad evolversi, la capacità del mercato di bilanciare queste forze opposte sarà cruciale per la sua salute a lungo termine.

Fonti: Avison Young | Financial Times

Billy Joel mette in vendita la sua tenuta di Long Island per 49,9 milioni di dollari (fonte originale: The New York Times)

La leggendaria rockstar americana sta vendendo la proprietà che un tempo ammirava da adolescente mentre pescava ostriche.

Il “Piano Man” Billy Joel ha messo in vendita la sua maestosa tenuta di Centre Island a Long Island per $49,9 milioni. Come riportato dal New York Times, la proprietà di 26 acri, soprannominata “MiddleSea”, vanta una casa principale, una beach house e due dependance, per un totale di 18 camere da letto e 16 bagni.

La storia dell’acquisto della proprietà è particolarmente significativa: Joel aveva avvistato per la prima volta la mansion da adolescente, mentre lavorava come pescatore di ostriche nelle acque circostanti. All’epoca, vivendo nel quartiere operaio di Hicksville, il giovane William Martin Joel non avrebbe mai immaginato che un giorno sarebbe diventato il proprietario di quella stessa dimora che guardava con stupore dalla sua barca.

La tenuta, acquistata nel 2002, include tre piscine, una sala bowling, un eliporto e oltre 2.000 piedi di spiaggia privata – una caratteristica rara nella “Gold Coast” di Long Island.

Joel, 75 anni, ha deciso di vendere la proprietà principalmente per motivi familiari, essendosi trasferito in Florida dove le sue due figlie più giovani frequentano la scuola.

Foto via Instagram

Il restyling di Fifth Avenue da 4 miliardi. La scommessa di New York City sul futuro del retail di lusso (fonte: CoStar)

Un ambizioso piano per trasformare la Fifth Avenue per la prima volta in due secoli potrebbe portare a ridisegnare il principale corridoio commerciale di Manhattan, con un impatto su miliardi di valori immobiliari. Il ridisegno storico segnala una svolta strategica nel modo in cui la più grande città d’America affronta i suoi distretti commerciali di alto valore nel panorama post-pandemico.

Il Boulevard dei Miliardi

Cosa raccontano i numeri? La trasformazione della Fifth Avenue interessa un tratto responsabile di 111,5 miliardi di dollari di produzione economica annuale e 313.000 posti di lavoro. La recente attività di mercato sottolinea il fascino duraturo del “corridoio”:

  • Oltre 3,9 miliardi di dollari in transazioni immobiliari commerciali negli ultimi mesi
  • I canoni richiesti nel terzo trimestre sono aumentati del 9% a 2.257 dollari per piede quadrato
  • Tassi di sfitto retail ai minimi storici, secondo la ricerca JLL
  • Una stima di 23.000 pedoni all’ora durante l’alta stagione—superando la capacità del Madison Square Garden

“Non si tratta solo di miglioramenti del paesaggio urbano—si tratta di proteggere e valorizzare uno dei corridoi retail e immobiliari più preziosi al mondo”, afferma Madelyn Wils, presidente ad interim della Fifth Avenue Association e co-presidente del Comitato Direttivo Future of Fifth.

Il Piano Generale

La trasformazione, guidata dalle società di ingegneria Arcadis e Sam Schwartz insieme all’architetto paesaggista Field Operations, include:

  • Espansione del 46% dello spazio pedonale
  • Riduzione da cinque a tre corsie di traffico
  • Illuminazione stradale potenziata e forestazione urbana
  • Attraversamenti pedonali accorciati per migliorare il flusso pedonale

ROI: La Prospettiva Immobiliare

La proiezione di autofinanziamento del progetto—che dovrebbe ripagarsi entro cinque anni attraverso l’aumento delle entrate fiscali sulla proprietà e sulle vendite—ha attirato l’attenzione degli investitori immobiliari. Le recenti conferme del mercato includono:

  • L’acquisizione strategica del flagship store di Uniqlo sulla Fifth Avenue
  • Gli investimenti immobiliari dei colossi del lusso Prada e Kering
  • Continua forte attività di locazione nonostante le sfide del mercato

Prova del Concetto

Il progetto pilota di pedonalizzazione durante la stagione natalizia 2022 ha fornito dati convincenti:

  • 3 milioni di dollari di ricavi aggiuntivi per i commercianti
  • Aumento del 6,6% della spesa rispetto ai blocchi non pedonalizzati
  • Caso di test di successo per la trasformazione più ampia

Oltre la Fifth Avenue

Questa iniziativa rappresenta una strategia più ampia per rivitalizzare i corridoi commerciali di Manhattan. Due isolati a est, Park Avenue sta subendo la propria trasformazione, suggerendo un approccio coordinato per l’aggiornamento dei principali distretti commerciali di New York.

“Stiamo assistendo a un cambiamento fondamentale nel modo in cui le città approcciano i loro corridoi commerciali di alto valore”, afferma [Esperto Immobiliare di Spicco], direttore generale di [Importante Società Immobiliare Commerciale]. “Il ridisegno della Fifth Avenue potrebbe servire da modello per altre città globali che cercano di rendere a prova di futuro i loro distretti retail premium.”

Guardando al Futuro

Con il completamento dei lavori di pianificazione preliminare previsto per l’estate 2025, la comunità immobiliare sta osservando attentamente. Il successo del progetto potrebbe stabilire nuovi standard su come le città bilanciano spazi pedonali e ambienti retail di prima qualità.

Per investitori immobiliari, sviluppatori e retailer, il messaggio è chiaro: New York City sta scommettendo in grande sul futuro del retail fisico e degli spazi pedonali. Mentre la Fifth Avenue si prepara per la sua trasformazione più significativa in 200 anni, il progetto si erge a testimonianza del valore duraturo dei corridoi retail urbani di prima qualità nel panorama della città moderna.

Fonte: CoStar News

posto più costoso d'America

Che destro! Floyd Mayweather acquisisce un portafoglio immobiliare pari a 402 milioni di dollari a New York City

Il leggendario pugile Floyd Mayweather Jr., ritiratosi dall’attività pugilistica professionistica nel 2017 con un record di 50 vittorie e 0 sconfitte, sta conquistando il mercato immobiliare di New York City.

Secondo TMZ Sports, il 47enne ha acquistato più di 60 edifici residenziali contenenti oltre 1.000 unità in tutta l’Upper Manhattan, per un totale di 402 milioni di dollari. L’obiettivo di Mayweather è quello di fornire alloggi a prezzi accessibili alle famiglie in difficoltà economica della zona.

“Da bambino sognavo di possedere almeno una casa tutta mia. Quando lavori sodo, puoi raggiungere qualsiasi cosa,” ha dichiarato Mayweather in una nota per TMZ.

Questo acquisto è l’ultima di una lunga serie di redditizie iniziative imprenditoriali per Mayweather, ampiamente considerato uno degli atleti più ricchi e di maggior successo finanziario di tutti i tempi. Il suo record-breaking incontro contro Manny Pacquiao nel 2015 ha generato $600 milioni, con Mayweather che ha intascato un stimato $250 milioni. Ha poi guadagnato circa $275 milioni per il suo incontro del 2017 con la star UFC Conor McGregor, portando i suoi guadagni in carriera oltre il miliardo di dollari.

Anche durante il suo ritiro, Mayweather ha trovato modi per far continuare a fluire il denaro. Ha partecipato a diverse partite di esibizione di alto profilo, inclusi incontri con la Superstar WWE Logan Paul e il pugile John Gotti III. Mayweather è anche il fondatore di Mayweather Promotions, una società di promozione pugilistica che ha firmato e promosso numerosi combattenti di rilievo dalla sua fondazione nel 2007.

Questa ultima mossa immobiliare indica che Mayweather sta cercando di diversificare i suoi investimenti e creare un lascito duraturo oltre la sua carriera da Hall of Famer della boxe. Con il suo potere di guadagno senza pari e la sua acume imprenditoriale, è chiaro che “Money” Mayweather è tanto formidabile nella sala riunioni quanto lo era sul ring.

L’eredità infinita di Rockefeller: dal dramma personale di una love story al trionfo immobiliare. Le ultime notizie

Nel panorama in continua evoluzione del mercato immobiliare di New York, pochi nomi hanno tanto peso quanto Rockefeller. Dalle scandalose storie personali alle rivoluzionarie nuove attrazioni e alle manovre finanziarie ad alto rischio, l’eredità Rockefeller continua a plasmare lo skyline della città e a catturare l’immaginazione del pubblico.

La Donna Dietro la Leggenda

La recente scomparsa di Megan Marshack a 70 anni ha riacceso l’interesse per uno dei capitoli più intriganti della saga Rockefeller. Come giovane assistente di Nelson A. Rockefeller, Marshack si trovò al centro di una tempesta mediatica dopo l’improvvisa morte dell’ex vicepresidente nel 1979. Per decenni, ha mantenuto un rigoroso silenzio sulla loro relazione, alimentando infinite speculazioni.

In un ultimo atto di discrezione – o forse di rivelazione – Marshack ha scritto il proprio necrologio, offrendo accenni allettanti sulla sua associazione con Rockefeller. Citando il musical “A Chorus Line”, ha scritto che “non dimenticherà, non può pentirsi di ciò che ha fatto per amore”. Questo criptico addio lascia gli appassionati di immobiliare e di storia a riflettere sulla vera natura del loro legame e sul suo impatto sull’impero Rockefeller.

Rockefeller Center: Verso Nuove Vette

Mentre il passato può essere avvolto nel mistero, il Rockefeller Center è saldamente concentrato sul futuro. L’iconico complesso ha svelato la sua ultima attrazione: Skylift, una corsa mozzafiato che eleva i visitatori a 900 piedi sopra la città per viste a 360 gradi da togliere il fiato.

Questo supplemento di 35 dollari all’esperienza Top of the Rock rappresenta più di una semplice corsa emozionante; è una dichiarazione audace sull’intramontabile fascino degli immobili di pregio. In una città dove le viste sono una valuta, il Rockefeller Center sta letteralmente alzando l’asticella, offrendo una prospettiva senza pari sullo skyline di Manhattan.

Forza Finanziaria in Tempi Incerti

Per quanto impressionante possa essere il nuovo Skylift, il vero numero da funamboli sta avvenendo dietro le quinte. Tishman Speyer, il proprietario del Rockefeller Center, sta cercando un sorprendente accordo di rifinanziamento da 3,5 miliardi di dollari. In un mercato in cui le proprietà ad uso ufficio stanno lottando, questa mossa è osservata attentamente come un potenziale indicatore per l’industria.

Con un tasso di occupazione del 95% e flussi di reddito diversificati provenienti da inquilini uffici, spazi commerciali, NBC Studios e attrazioni turistiche, il Rockefeller Center si distingue come un faro di stabilità in acque agitate. Se avrà successo, questo rifinanziamento potrebbe segnare un punto di svolta per le proprietà ad uso ufficio di alta qualità, separando il grano dalla pula in un settore colpito dalle tendenze del lavoro a distanza e dall’incertezza economica.

Il Futuro del Real Estate Urbano

La saga del Rockefeller Center racchiude le sfide e le opportunità che il real estate urbano deve affrontare nell’era post-pandemia. Mentre molti edifici ad uso ufficio lottano con alti tassi di sfitto e futuri incerti, le proprietà di pregio in luoghi iconici stanno dimostrando la loro resilienza.

Investitori e finanziatori stanno diventando sempre più esigenti, favorendo edifici ben mantenuti e ricchi di servizi in posizioni privilegiate. Il successo o il fallimento della richiesta di rifinanziamento del Rockefeller Center potrebbe dettare il tono per il mercato, potenzialmente sbloccando capitali per altre proprietà di prim’ordine mentre lascia le attività meno desiderabili al freddo.

Mentre New York City e altri centri urbani si confrontano con la natura mutevole del lavoro e della vita cittadina, il nome Rockefeller si trova ancora una volta al centro della conversazione. Dall’intrigo personale all’innovazione architettonica e alla finanza ad alto rischio, l’eredità Rockefeller continua a plasmare il tessuto stesso della città – una storia, e un grattacielo, alla volta.