Il colosso dell’ospitalità dell’Asia-Pacifico trasforma un ospedale militare storico in una destinazione ultra-lusso per viaggiatori facoltosi
Il gruppo alberghiero Capella Hotel, con sede a Singapore, sta accelerando la costruzione della sua prima proprietà europea, un resort di lusso a Firenze che segna l’ambiziosa espansione del gruppo oltre la sua roccaforte asiatica. Il progetto, denominato Capella Florence, rappresenta una svolta strategica verso i mercati occidentali mentre il gruppo cerca di capitalizzare sulla crescente domanda di sistemazioni ultra-premium.
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Lo sviluppo, che sorge dal sito dell’ex ospedale militare di San Gallo, è entrato in una fase di costruzione intensiva con quattro enormi gru che ora dominano lo skyline tra via San Gallo e via Cavour. Originariamente previsto per l’apertura nel 2027, la tempistica del progetto appare sempre più aggressiva mentre l’attività di costruzione si intensifica significativamente nelle ultime settimane.
Investimento Asiatico Strategico nel Lusso Europeo
L’iniziativa fiorentina segna il debutto europeo per Capella Hotel Group, il braccio alberghiero del gigante immobiliare singaporiano Pontiac Land, controllato dall’influente famiglia Kwee. La struttura del progetto riflette la natura sempre più interconnessa degli investimenti asiatici nell’ospitalità di lusso, con il sostegno di Liaigre Hospitality Ventures Limited—una joint venture tra il francese Liaigre Group e Symphony International Holdings Limited.
Symphony International, una delle principali società di private equity asiatiche, ha gradualmente aumentato la sua partecipazione nel progetto dal 10% all’80% negli ultimi anni. L’operazione è supervisionata dal direttore con sede a Singapore Anil Thadani, sottolineando le radici finanziarie asiatiche del progetto.
Questa strategia di arbitraggio geografico si allinea con le tendenze più ampie nell’ospitalità di lusso, dove i capitali asiatici puntano sempre più su proprietà storiche europee per la conversione in destinazioni ultra-premium. L’approccio sfrutta il prestigio culturale europeo applicando gli standard asiatici per il servizio di lusso e i servizi.
Posizionamento Premium in un Mercato Competitivo
Il complesso di 22.000 metri quadrati ospiterà 33 suite, 56 camere standard e 10 residenze esclusive con ingressi privati—queste ultime con prezzi superiori ai 20.000 euro al metro quadrato secondo i report di mercato Tecnocasa. Questo posizionamento colloca fermamente le residenze nel segmento ultra-lusso di Firenze, in competizione con i player consolidati nel limitato mercato immobiliare di alta gamma della città.
I servizi riflettono le tendenze contemporanee dell’ospitalità di lusso: un ristorante toscano accanto a una location per la ristorazione giapponese, un bar sul tetto e una cantina sotterranea. Un edificio spa dedicato di 600 metri quadrati ospiterà piscine idroterapiche, strutture fitness e servizio bar aggiuntivo. Un anfiteatro aggiunge capacità di programmazione culturale, differenziando la proprietà dalle tradizionali offerte alberghiere.
L’approccio architettonico bilancia elementi contemporanei—in particolare ampie vetrate—con un linguaggio di design classico, una strategia comune per gli sviluppi di lusso nei centri storici europei dove le autorità urbanistiche richiedono sensibilità contestuale.
Elementi di Partnership Pubblico-Privato
In una concessione notevole alle parti interessate locali, il consiglio comunale di Firenze ha approvato l’allocazione di 111 metri quadrati all’interno del complesso per uso municipale. Lo spazio, che si affaccia sul cortile di via Cavour, servirà come centro espositivo e sede per eventi, potenzialmente ospitando residenze d’artista e programmazione culturale.
Questa componente di accesso pubblico, seppur modesta in scala, riflette le crescenti aspettative che i grandi sviluppi privati contribuiscano ai servizi comunitari—una tendenza particolarmente pronunciata nei centri storici dove le preoccupazioni per la gentrificazione sono elevate.
Implicazioni di Mercato e Strategia di Espansione
L’espansione europea di Capella arriva mentre il gruppo gestisce proprietà nei principali mercati di lusso asiatici, inclusi Singapore, Sydney, Taipei, Bangkok, Hanoi e Shanghai. Il brand ha ottenuto premi internazionali nell’ospitalità e mantiene una pipeline di nuovi sviluppi a Kyoto, Riad, Seoul, Nanchino e Shenzhen.
Il successo della proprietà fiorentina determinerà probabilmente il ritmo e la scala dell’ulteriore espansione europea per Capella, mentre i gruppi alberghieri asiatici vedono sempre più l’Europa come un’estensione naturale dei loro portafogli di lusso. Con i mercati del turismo di lusso europei in forte ripresa post-pandemia e i viaggiatori asiatici che rappresentano una quota crescente del turismo di alta gamma, il tempismo appare strategicamente valido per l’espansione transcontinentale di Capella.
Il progetto riflette anche flussi di capitale più ampi mentre gli investitori asiatici, in particolare da Singapore e Hong Kong, impiegano risorse sostanziali in asset immobiliari e alberghieri europei, vedendoli come investimenti stabili e prestigiosi con forte potenziale di apprezzamento a lungo termine.
Fonte: Repubblica
 
								

