Downtown Brooklyn

Comprare casa a New York: ecco a che punto si trova il mercato immobiliare di Brooklyn

Prezzo medio di affitto? 3.822 dollari al mese.

Il prezzo medio degli affitti a Brooklyn ha raggiunto una cifra record, con un aumento di circa 100 dollari rispetto alla media del mese scorso. Questo segna un nuovo massimo per il quartiere per il secondo mese consecutivo.

Secondo l’ultimo rapporto Elliman, un monolocale costa in media 2.284 dollari al mese. Un appartamento con una camera da letto in media vi costerebbe 3.240 dollari e se sei aggiunge un’altra camera le trattative partono da 4.040 dollari. In confronto, in questo periodo dell’anno scorso, la media era di 500 dollari in meno, circa 2.700 dollari al mese.

L’estate scorsa gli affittuari hanno registrato un calo significativo dei prezzi: i monolocali offrivano uno sconto dell’11,2 per cento, i bilocali del 25,3 e i trilocali del 26,8. Da allora, i prezzi sono aumentati tra il 20 e il 50 per cento.

“C’è sicuramente una differenza di prezzo tra i quartieri. A Manhattan si registrano gli affitti più alti, mentre Brooklyn e Queens si sfidano mese per mese”, spiegano gli esperti del settore. “Ma in generale Brooklyn è più costosa dell’area del Queens (Northwest Queens)”.

E voi, su quale quartiere puntate per il vostro investimento immobiliare all’estero?

La scommessa è aperta: presto in arrivo casinò nei luoghi-simbolo di New York, Hudson Yards e Times Square

I promotori e sviluppatori di nuove costruzioni stanno mettendo le loro carte in tavola nel tentativo di aggiudicarsi il diritto di costruire un casinò a New York. Secondo quanto riportato da The Real Deal e dal New York Post, un gruppo di developers e operatori di gioco si sta mobilitando per fare un’offerta nel tentativo di ottenere una licenza per operare in città. La commissione statale per il gioco d’azzardo può assegnare fino a tre licenze a livello statale e il sindaco Eric Adams ha espresso il desiderio che almeno due siano in città.

A Manhattan, Related Companies sta valutando la possibilità di realizzare un locale nei pressi del suo mega-scalo di Hudson Yards, nel West Side. I rappresentanti della società si sono già incontrati con i funzionari del Municipio per discutere una proposta per l’area. Anche Vornado e SL Green stanno puntando a Manhattan, in particolare a Times Square. Tutti e tre gli sviluppatori stanno cercando di collaborare con società di casinò, tra cui Hard Rock, Sands e Wynn.

Innovazione e funzionalità. Ecco i tre più importanti centri immobiliari di Milano secondo Immobiliare.it

Milano, città cosmopolita e in grado di attirare l’attenzione di molte realtà commerciali. È quanto emerge dal report di Immobiliare.it che, sotto l’influenza della capitale dello shopping, stila una personale classifica di negozi e centri commerciali. I centri commerciali sarebbero, si legge, anche degli importanti poli attrattivi, punti di riferimento per ragazzi e famiglie. Ecco allora tre dei più lanciati centri commerciali di Milano e dintorni.

Centro ad Arese Il centro commerciale ad Arese è il più grande d’Europa ed è anche uno dei più amati dai milanesi. Tra i molti nei pressi di Milano, questo è certamente il più ricco e completo. Con i suoi 200 negozi e i molti punti di ristoro, in grado di soddisfare tutti i gusti e di servire le diverse esigenze, è tra i luoghi più frequentati della città. La struttura è quella di un’ex fabbrica dell’Alfa Romeo, progettata con un design innovativo ispirato a una cascina lombarda: niente colori, una struttura di legno, tanto verde e grandi vetrate.

CityLife Shopping District Attivo da quattro anni. È il nuovo centro commerciale eretto nel più grande distretto urbano dedicato allo shopping di tutta Italia. Al suo interno, sono presenti molti negozi di marche famose, circa 20 ristoranti, bar e sale cinema. Nei pressi del quartiere di Portello, questo centro commerciale, è un ottimo luogo dove passare del tempo libero. Disegnato dalle archistar Isozaki, Libeskind e Hadid è caratterizzato da un design contemporaneo interamente circondato dal verde. La struttura non ancora completa prevede tre torri, delle quali, attualmente, solo due sono state costruite, mentre la terza è ancora in realizzazione. Alla porta d’ingresso a Sud del Parco, è stata riattivata la storica fontana delle Quattro Stagioni di Giulio Cesare e a nord un fontanile evidenzia il paesaggio lombardo.

MilanoFiori ad Assago Se i due centri qui sopra sono rispettivamente uno il più grande d’Europa e l’altro un importante polo parte del distretto dello shopping più grande d’Italia, MilanoFiori può vantare la nomea di uno degli shopping center più grandi della Lombardia aperto tutti i giorni dell’anno. È una struttura grande, moderna e ricca di diversi servizi, in grado di offrire imperdibili sconti e ospitare molti negozi per bambini e adulti.

Report e classifica di Immobiliare.it

Estate a Firenze

A Firenze l’ex ostello della gioventù diventerà un resort di lusso. Ecco tutti i dettagli del Baccarat Hotel

Lusso e antico sono compagni di viaggio a Firenze. Il vecchio ostello della gioventù di viale Righi sta per diventare un resort di lusso grazie a capitali israeliani. Lo rivela Repubblica, ricordando, in una cronistoria immobiliare, che l’immobile è stato il solo alloggio low cost della città, prima della crisi che ha poi spazzato via sia la gestione che la struttura, la Villa Camerata con il suo maestoso parco (tutto venduto all’asta per una cifra superiore ai 7,45 milioni di euro).

La proprietà è stata acquisita da una società chiamata Sommo srl e ha sede a Roma, dietro cui c’è un gruppo immobiliare israeliano di nome Omnam, specializzato in investimenti, in Italia, in strutture alberghiere di pregio. Il destino di villa Camerata è ora un altro capitolo. Di lusso. L’amministratore immobiliare di Omnam David Zisser ha siglato un accordo con Barry Sternlicht, CEO di Sh Hotels & Resorts, che realizzerà nell’ex ostello ai piedi di Fiesole il suo primo Baccarat Hotel, “un ricercato gioiello” con Spa, due piscine indoor e outdoor, due locali di food aperti anche all’esterno e un giardino con caffè. I lavori di ristrutturazione non sono ancora partiti ma i nuovi proprietari hanno già preso contatti con Palazzo Vecchio.

Buon notizie, Miami! Da oggi sei ufficialmente la Capitale del Cool. A rivelarlo è il Time. Ecco perché

Miami sta emergendo come la capitale americana del cool. A rivelarlo è TIME che ne incensa mercato immobiliare e spinta al futuro. Il Gran Premio ha attirato una spettacolare fetta di VIP e celebrità che cercavano il primo posto per assistere alla Formula Uno negli Stati Uniti, facendo sentire la città, secondo ESPN, come “il centro dell’universo sportivo”. Intanto, Underline è emerso come nuovo parco all’aperto sul lungofiume della città, che aprirà del tutto nel 2025.

La prima parte del cool è rappresentata da Brickell Backyard, un tratto di mezzo miglio di piste ciclabili e spazi pubblici (yoga e musica dal vivo) sotto la metrotranvia di Miami, che ha appena vinto il premio A+ di Architizer per l’architettura e la trasformazione urbana.

Poi arriva la valanga di hotel aperti negli ultimi mesi, tra cui l’elettrico Moxy Miami South Beach, l’AC Hotel by Marriott e l’Element by Westin a Brickell (i due condividono un centro fitness e una piscina sul tetto), e il simbolo dell’Art Deco Gabriel South Beach, Curio Collection by Hilton, alimentato esclusivamente da energia rinnovabile.

L’Uma House, South Beach, vicino al centro congressi, e l’hotel Esmé, con il suo villaggio di bar e ristoranti su Española Way, completano l’offerta della città per i visitatori in cerca di un’atmosfera elegante e iper-attiva.

posto più costoso d'America

L’affitto medio di Manhattan supera i 5.000 dollari per la prima volta nella storia. Scoprite di più

Il prezzo medio degli affitti a Manhattan ha superato i 5.000 dollari per la prima volta nella storia della Grande Mela, secondo un rapporto di mercato di giugno redatto da Douglas Elliman e Miller Samuel. In particolare, lo studio ha rilevato che, con un affitto medio a Manhattan di 5.058 dollari al mese, un inquilino della città spenderebbe quasi 61.000 dollari all’anno. Questa cifra segna un aumento dell’1,7 per cento (mese su mese) rispetto all’affitto medio di 4.975 dollari registrato a maggio, nonché un’impennata del 29 per cento anno su anno rispetto alla media di 3.922 dollari riscontrata nel giugno 2021.

Il mese scorso, Elliman e Miller Samuel ha rivelato che a maggio l’affitto mediano di Manhattan ha raggiunto per la prima volta i 4.000 dollari, con un balzo del 25,2 per cento su base annua rispetto ai 3.195 dollari mediani del maggio precedente.
Con l’aumento dei tassi ipotecari, gli aspiranti acquirenti si sono rivolti sempre più all’affitto, aggiungendo ulteriore pressione a un mercato già difficile, che ultimamente è stato caratterizzato da guerre di offerte per assicurarsi la locazione di un numero limitato di unità.

A giugno a Manhattan erano disponibili 6.433 unità in affitto, l’11,4 per cento in più rispetto ai 5.776 annunci di maggio, ma con un calo di quasi il 46 per cento rispetto agli 11.853 disponibili lo scorso giugno. Tra questi, come mostra il portale di annunci StreetEasy, il più costoso della città: un attico di circa 6.240 metri quadrati al One57 di Billionaires’ Row, in centro, venduto da Deborah Kern del Corcoran Group per 150.000 dollari, con vista sui fiumi Hudson ed East e su Central Park. Per quanto riguarda i prezzi più bassi, con 1.300 dollari al mese si ottiene una camera da letto vicino alla stazione della ferrovia A, nei quartieri alti di Inwood.

Il mercato immobiliare in Lombardia

Real estate e Milano, i prezzi delle case aumentano del 6 per cento: il doppio delle altre città

E’ una corsa che non sembra volersi fermare, quella dei prezzi delle case a Milano. Lo riporta Repubblica nel suo quadro sul mercato immobiliare di Milano, anche nei primi sei mesi del 2022 le quotazioni non solo sono cresciute, ma lo hanno fatto con un tasso pressoché doppio rispetto a quello delle altre grandi città italiane. E’ così che, ormai, chi vuole acquistare una residenza a queste latitudini deve mettere in conto costi saliti del 6 per cento in un anno contro una media nazionale del 2,9 per cento. Eccola la città sempre più cara d’Italia. L’ulteriore impennata è stata registrata dal secondo Osservatorio sul mercato immobiliare 2022 di Nomisma: “Nel primo semestre 2022 Milano conferma la forte ripresa del mercato immobiliare residenziale, secondo un trend che vede pressoché raggiunti i brillanti indicatori del 2019 e 2018, ultimi due anni pre-pandemia. La ripresa è stata guidata da una variazione positiva dei livelli di compravendita e dei prezzi, sospinti da una robusta domanda”.

I prezzi continueranno a crescere ulteriormente anche nel secondo semestre dell’anno. e’ la previsione degli operatori del settore che, sul versante delle compravendite, invece, prospettano “una modesta contrazione dei livelli transati”. Due fattori che vanno letti all’interno del contesto economico generale: “A fronte dell’attuale incertezza sull’andamento dell’economia e della fiammata inflativa, gli operatori del mercato prevedono infatti una flessione della domanda di acquisto. – scrive Nomisma – Tra i fattori determinanti vi sono anche le attese sull’incremento dei tassi di interesse sui mutui immobiliari, già in crescita da qualche mese”.

L’estate in Toscana è da sogno con Ville e Giardini incantati, una rassegna di concerti fino ad agosto

L’estate per l’Orchestra della Toscana tocca vette altissime. I maestri suoneranno, per la sesta edizione di Ville e Giardini incantati, nelle ville medicee fiorentine, portando sul palco i grandi classici da Mozart a Beethoven, Haydn e Prokof’ev, in 16 concerti fino ad agosto, negli esterni di otto Ville medicee Toscane. Ospiti di questa edizione direttori come la toscana Beatrice Venezi, bacchetta ospite principale dell’ORT, dall’attività internazionale e un grande repertorio fra il barocco e il contemporaneo.

Le musiche dell’ORT risuoneranno in questi spazi prestigiosi creando un rapporto armonico con il luogo in una vera e propria “festa d’estate” offrendo una esperienza unica, dove il pubblico potrà ammirare scorci inediti e straordinari capolavori. Luoghi deputati all’otium e al nutrimento dello spirito, dove l’architettura e le arti si ponevano in un rinnovato rapporto dialettico con gli elementi della natura e del paesaggio circostante, le Ville medicee sono state per secoli luoghi d’elezione per la vita artistica, culturale, spirituale e scientifica del loro tempo ospitando e promuovendo l’incontro e la diffusione delle arti figurative, letterarie e musicali. Oggi confermano quel ruolo, rinnovando il dialogo con la musica nei loro straordinari giardini e spazi all’aperto.

Non perdete l’appuntamento a Vaglia (FI), Parco mediceo di Pratolino, sabato 9 luglio 2022 ore 18:00 – Qui i dettagli.

Foto Villa medicea della Petraia via Firenze Made in Tuscany

Manifattura Tabacchi Firenze, via a residenziale: in due edifici saranno ricavate 45 unità abitative

Manifattura Tabacchi annuncia l’avvio del suo primo sviluppo residenziale: all’interno di due edifici storici del complesso fiorentino saranno ricavate 45 unità abitative. I due progetti, sviluppati su una superficie di 25.000 mq con residenze, spazi commerciali, amenities e spazi pubblici, sono firmati dalla designer Patricia Urquiola e dallo studio fiorentino Q-bic.

Una prima fase di commercializzazione delle unità abitative è stata avviata con la realizzazione di una marketing suite materica e digitale. La fine dei lavori è prevista a dicembre 2023.

Come si legge dall’agenzia Ansa, l’opera di riqualificazione, secondo Manifattura Tabacchi, “punta a preservare l’architettura originaria, rielaborandola in chiave contemporanea e sostenibile”. L’edificio 7, originariamente destinato a magazzino, si sviluppa su quattro piani e si affaccia verso la Piazza dell’Orologio. L’edificio 12, costruito negli anni ’20 del XX secolo in stile industriale del tardo ‘800, era originariamente adibito al confezionamento e inscatolamento dei prodotti finiti: è il fabbricato più antico del complesso, unica preesistenza al momento dell’avvio del cantiere negli anni ’30.

“Il lancio delle residenze di Manifattura Tabacchi – afferma Michelangelo Giombini, amministratore delegato di Mtdm – segna una nuova fase della storia di questo progetto. I nuovi appartamenti ricavati negli edifici storici propongono un concetto di abitare inedito a Firenze, prossimo al centro storico e con facile accesso alle infrastrutture della città, al verde del parco e a una serie di servizi appositamente pensati per i futuri residenti. I progetti di Q-bic e Patricia Urquiola offrono una prima eccezionale interpretazione degli spazi ex industriali rinnovati in chiave contemporanea e tecnologica, nel pieno rispetto dell’architettura originaria: loft d’ispirazione industriale e appartamenti di ricerca, spaziosi e luminosi”.

Foto via Manifattura Tabacchi

Mercato immobiliare New York

Il mercato rallenta a New York. Ecco perché è una buona notizia per chi vuole investire oggi

Per il mercato immobiliare di New York, il primo trimestre del 2022 ha registrato lo stesso elevato volume di vendite e di offerte competitive degli ultimi mesi del 2021. Tuttavia, verso la fine di marzo si è insinuato un certo rallentamento. Nel secondo trimestre il cosiddetto slowdown ha giocato le sue carte, senza portare danni negli investimenti. Si sono comunque registrati meno contratti firmati, meno guerre di offerte, più riduzioni di prezzo e un graduale aumento delle scorte disponibili. La miriade di fattori che affliggono l’economia nazionale si è fatta sentire anche nella “intoccabile” Grande Mela. Aumenti aggressivi, anche se tardivi, dei tassi d’interesse, mentre la Fed cerca di domare un’inflazione in crescita. E una guerra russo-ucraina che sembra non avere fine.

Queste percezioni portano tuttora a un minor numero di transazioni consumate e a un conseguente aumento delle proprietà disponibili. Con un maggior numero di immobili in vendita, gli acquirenti sono ancora più sicuri di avere la meglio. Non fraintendete: le transazioni sono ancora in corso e gli agenti immobiliari di Columbus International sono iperattivi negli affari con clienti internazionali. In effetti, il flusso di transazioni rimane più elevato rispetto a questo periodo del 2019. Ma il ritmo a rotta di collo è stato mitigato e la conclusione di un affare richiede un acquirente e un venditore che siano entrambi realistici sull’attuale comportamento del mercato.

Alcuni venditori sono ancora riluttanti a ridurre i prezzi per far fronte alle nuove realtà del mercato. Ora il mercato cerca un livello solido al quale acquirenti e venditori possono tornare a incontrarsi più facilmente, di solito con relativa insoddisfazione di entrambe le parti: gli acquirenti frustrati per aver pagato più di quanto speravano, i venditori frustrati per aver accettato meno di quanto ritenevano dovesse valere la loro proprietà. Ogni buon agente sa che un buon affare in questo contesto è quello in cui entrambe le parti hanno fatto più concessioni di quelle che volevano, puntualizza Forbes. Mentre il secondo trimestre del 2022 volge al termine, la situazione descritta sopra racchiude l’attuale realtà del mercato. Già in aria di cambiamento. I prezzi e le “guerre” all’acquisto sono alle stelle. Un ottimo punto di attrazione per gli investitori internazionali.

Mentre l’Olshan Report, che tiene traccia degli accordi conclusi a Manhattan a partire da 4 milioni di dollari, ha regolarmente riportato settimane con oltre 40 contratti firmati per tutto il 2021 e i primi mesi del 2022, alla quarta settimana di giugno 2022 il numero era di 20, con un aumento di 8 rispetto alla settimana precedente.