OpenAI mette radici a Manhattan e segna un crescente appetito immobiliare nel settore dell’Intelligenza Artificiale

In armonia con la crescente influenza del settore dell’intelligenza artificiale sul mercato immobiliare commerciale, OpenAI, il creatore di ChatGPT, ha siglato un accordo per il suo primo spazio ufficio a New York City. Il colosso dell’AI occuperà 90.000 piedi quadrati nello storico Puck Building, situato nel ricercato quartiere Soho di Manhattan, secondo fonti vicine ai negoziati.

I Giganti dell’AI Alimentano la Rinascita Immobiliare

Questa espansione strategica segue le significative mosse immobiliari di OpenAI a San Francisco, dove l’azienda ha recentemente:

  • Affittato un’intera torre di sei piani a Mission Bay
  • Subaffittato due edifici da Uber Technologies

La strategia di crescita aggressiva dell’azienda non si ferma qui, con ulteriori sedi operative che verranno annunciate a breve.

Tendenza di Settore

OpenAI non è sola nelle sue ambizioni immobiliari. Altri titani dell’AI stanno facendo mosse simili:

  • Anthropic
  • Palantir

Queste aziende stanno rapidamente espandendo la loro presenza in importanti hub tecnologici:

  • New York
  • Area della Baia di San Francisco
  • Denver
  • Atlanta
  • Seattle

Impatto sul Mercato

Dopo aver attraversato un periodo difficile caratterizzato da:

  • Crescenti spazi sfitti
  • Riduzioni degli affitti
  • Transazioni a prezzi di saldo

Il mercato degli uffici mostra segni di ripresa, in particolare a New York, dove il terzo trimestre ha visto un aumento dell’attività di locazione.

“L’AI non sarà una soluzione unica per il mercato degli uffici,” osserva Jacob Rowden, responsabile della ricerca sugli uffici presso JLL, “ma è una componente cruciale della più ampia narrativa di ripresa.”

San Francisco: Epicentro dell’Immobiliare AI

L’impatto è particolarmente pronunciato a San Francisco, dove:

  • Le aziende AI hanno rivendicato circa 5 milioni di piedi quadrati
  • Questo rappresenta oltre il 5% dello spazio totale per uffici della città
  • 57 contratti di locazione firmati da aziende AI solo quest’anno
  • 40 di questi sono primi spazi ufficio per piccole e medie imprese AI

Il Collegamento con il Puck Building

La scelta del Puck Building (un immobile datato 140 anni) da parte di OpenAI non riguarda solo la posizione. La proprietà storica, di proprietà di Kushner Cos., ospita anche Thrive Capital, una società di venture capital che:

  • Ha recentemente guidato un round di finanziamento da 6,6 miliardi di dollari per OpenAI
  • È stata fondata da Joshua Kushner, fratello di Jared Kushner

Guardando al Futuro

Secondo Chris Roeder, responsabile del brokeraggio presso l’ufficio di San Francisco di JLL, l’appetito del settore AI per gli spazi ufficio “potrebbe quadruplicare nei prossimi sei anni”. Mentre i giganti tecnologici tradizionali come Google, Microsoft e Apple raddoppiano gli investimenti nell’AI, questa tendenza non mostra segni di rallentamento.

Fonte: Da una esclusiva di WSJ

La top model Elle Macpherson vende la sua tenuta di Coral Gables per 18,5 milioni di dollari (Fonte: The Real Deal)

La top model e imprenditrice australiana Elle Macpherson ha venduto la sua lussuosa villa di Coral Gables per 18,5 milioni di dollari, segnando un significativo ritorno sul suo investimento iniziale. La vendita, sebbene impressionante, è inferiore all’ambizioso prezzo di partenza di 29 milioni di dollari quando la proprietà fu messa in vendita due anni fa.

Elle Macpherson vende la sua villa a Coral Gables

Foto: Douglas Elliman Realty

La Proprietà

La tenuta, situata al 9550 di Journeys End Road, vanta un’impressionante superficie abitabile di 830 metri quadrati. La proprietà include:

  • 6 camere da letto
  • 6 bagni e mezzo
  • Un ampio lotto di 0,7 ettari
  • Una piscina
  • Un ufficio domestico
  • Una palestra
  • Una cucina da chef
  • Una lussuosa suite padronale

Sebbene non direttamente sul lungomare, la proprietà include un ambito posto barca presso l’esclusivo Journey’s End Marina, aggiungendo un significativo valore per gli appassionati di nautica.

La Transazione

L’acquirente, identificato nei registri immobiliari come Bumda Trust, è un’entità discreta gestita da un avvocato, riflettendo la natura di alto profilo della vendita.

Successo dell’Investimento

Macpherson aveva originariamente acquistato la proprietà nel 2018 per 8,1 milioni di dollari, dopo il suo divorzio dal promotore Jeffrey Soffer. La recente vendita a 18,5 milioni di dollari rappresenta un notevole aumento del 128% del valore in soli cinque anni, dimostrando l’abilità di Macpherson negli investimenti immobiliari.

Approfondimenti sul Mercato

Il prezzo di vendita, sebbene sostanziale, indica un raffreddamento nel mercato immobiliare di ultra-lusso rispetto al suo picco. La cifra finale di 18,5 milioni di dollari è significativamente inferiore al prezzo iniziale richiesto di 29 milioni, e persino al di sotto del prezzo di listino più recente di 22 milioni.

Questa transazione sottolinea il continuo richiamo degli immobili di Coral Gables per individui e investitori ad alto patrimonio netto, anche mentre il mercato si adatta alle mutevoli condizioni economiche.

Fonte: The Real Deal
Foto: Instagram 

Milano

Boom immobiliare: Milano e Monza guidano l’impennata del mercato immobiliare italiano. Ecco le ultime notizie

Il mercato immobiliare del Nord Italia continua a sfidare le difficoltà economiche, con Milano e Monza che emergono come capofila nell’apprezzamento del valore degli immobili. Gli ultimi dati della Camera di Commercio di Milano, Monza e Lodi rivelano una robusta traiettoria di crescita, particolarmente in questi centri urbani chiave, nonostante un concomitante rallentamento nei volumi delle transazioni.

Milano: La Metropoli Inarrestabile

Milano, capitale finanziaria e della moda italiana, mantiene il suo fascino per gli investitori immobiliari, registrando un aumento del 2% nei prezzi degli immobili residenziali durante la prima metà del 2024. Questo incremento porta il prezzo medio per metro quadro a un sostanzioso €6.520, rafforzando lo status della città come mercato immobiliare di prim’ordine in Europa.

Il distretto sud della città è emerso come l’hotspot per la crescita, sperimentando un notevole aumento del 6% nei valori immobiliari. Questa tendenza sottolinea le dinamiche in evoluzione del panorama urbano di Milano, con aree precedentemente trascurate che ora catturano l’interesse degli investitori.

Monza: Il Cavallo del Mercato Immobiliare Italiano

In una svolta sorprendente, Monza ha superato il suo più famoso vicino, registrando una crescita impressionante del 7% nei prezzi degli immobili. Con valori medi che ora raggiungono i €3.444 per metro quadro, Monza si sta rapidamente posizionando come un’attraente alternativa per gli investitori esclusi dal mercato premium di Milano.

Il settore nord della città è stato particolarmente dinamico, con prezzi che sono saliti del 9% raggiungendo una media di €3.869 per metro quadro. Questo aumento indica un crescente riconoscimento del potenziale di Monza come destinazione residenziale e di investimento.

Sfide di Mercato e Prospettive Future

Nonostante i trend positivi dei prezzi, sia Milano che Monza affrontano venti contrari in termini di volumi di transazioni. Milano ha assistito a un calo del 13% nelle transazioni di proprietà residenziali nel primo trimestre del 2024 rispetto all’anno precedente, con tendenze simili osservate a Monza e Lodi.

Guido Bardelli, Assessore alla Casa di Milano, riconosce l’urgente necessità di affrontare le preoccupazioni relative all’accessibilità. “L’attrattività di Milano ora pone una sfida: garantire l’accessibilità abitativa per la classe media che fatica con gli attuali costi di mercato,” afferma Bardelli, sottolineando l’impegno della città nell’espandere le iniziative di housing sociale.

Implicazioni per gli Investimenti

Per gli investitori, le attuali dinamiche di mercato presentano sia opportunità che sfide. Il continuo apprezzamento dei prezzi nelle località di pregio suggerisce un potenziale di guadagni in conto capitale, particolarmente in aree emergenti come il distretto sud di Milano o il settore nord di Monza. Tuttavia, il calo nei volumi delle transazioni segnala la necessità di una strategia cauta, con un focus sul valore a lungo termine piuttosto che su rapidi turnover.

Mentre il mercato immobiliare del Nord Italia naviga attraverso queste tendenze complesse, rimane un faro di crescita nel panorama immobiliare europeo. Con interventi politici strategici e approcci di sviluppo innovativi, città come Milano e Monza sono pronte a mantenere il loro appeal, bilanciando crescita e accessibilità negli anni a venire.

Il ritorno della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze. Momento storico per arte e mercato immobiliare

La 33ª Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (BIAF) si prepara a trasformare lo storico Palazzo Corsini in un lussuoso mercato d’arte dal 28 settembre al 6 ottobre 2024. L’edizione di quest’anno segna un’importante espansione con la partecipazione di 80 gallerie, incluse 14 nuove prestigiose presenze internazionali, consolidando la sua posizione come uno dei principali eventi artistici al mondo.

Un Evento Importante che Fonde Arte, Moda e Filantropia

La Biennale inizia con una cena di gala esclusiva per 780 VIP internazionali, orchestrata da Gucci Osteria da Massimo Bottura. La sponsorizzazione di Gucci sottolinea la fusione dell’evento tra alta arte e haute couture. Tra i momenti salienti delle festività inaugurali spicca un’asta di beneficenza con la partecipazione del tenore di fama mondiale Andrea Bocelli nel magnifico Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

“Questa edizione promette di essere una delle migliori sotto la mia gestione,” afferma Fabrizio Moretti, Segretario Generale della BIAF. “Abbiamo i migliori mercanti d’arte del mondo che portano i loro capolavori a Palazzo Corsini, creando di fatto un museo in vendita.”

Gallerie di Prima Classe Espongono Tesori Rari

L’elenco degli espositori è un vero e proprio who’s who del mondo dell’arte:

  • Colnaghi: Fondata nel XVIII secolo
  • Agnews: Un baluardo londinese dal 1817
  • Enrico Frascione: Una dinastia familiare nel campo dei dipinti antichi dalla fine del 1800
  • Dickinson: Nota per aver scoperto opere di Botticelli, Tiziano e Rubens

Capolavori in Mostra

Tra le opere notevoli:

  1. Una Madonna col Bambino e Santa Maria Maddalena di Tiziano (c. 1555-1560) presso lo stand di Carlo Orsi, autenticata dal rinomato esperto Federico Zeri
  2. Lo Studio di Giove di Michelangelo dalla Galleria Dickinson
  3. Una Madonna col Bambino del Bronzino presentata da Maurizio Canesso
  4. Un ritratto recentemente scoperto della Granduchessa Vittoria Della Rovere di Camilla Guerrieri (1628-1690)

I Maestri Moderni si Uniscono ai Tesori del Vecchio Mondo

La Biennale non si limita alle antichità. Tra i punti salienti del XX secolo:

  • Opere di Le Corbusier da Tornabuoni Arte
  • Un “Notturno” del 1950 di Alberto Savinio da Sperone Westwater
  • “Le figlie di Minosse” del 1933 di Giorgio de Chirico da Farsetti

Impatto sul Mercato e Potenziale di Investimento

Con la maggior parte delle gallerie partecipanti che vantano 30-50 anni di esperienza nel mercato, la Biennale rappresenta un’opportunità unica per collezionisti e investitori seri. Queste gallerie hanno plasmato le tendenze del collezionismo internazionale e hanno collocato opere nei principali musei del mondo.

Ogni pezzo esposto viene sottoposto a rigorosi processi di autenticazione, restauro e ricerca, garantendo il massimo valore e potenziale di investimento. Come nota il Sindaco Sara Funaro, la Biennale rimane “un punto di riferimento fondamentale per il collezionismo internazionale”.

Foto via BIAF

Il rifinanziamento da 3,5 miliardi di dollari del Rockefeller Center. Un test decisivo per il mercato immobiliare di fascia alta

In una mossa audace che sta creando onde d’urto nel mercato immobiliare commerciale, l’iconico Rockefeller Center di New York è sull’orlo di un colossale accordo di rifinanziamento da 3,5 miliardi di dollari. Questa manovra finanziaria ad alto rischio si appresta a diventare un indicatore chiave della fiducia degli investitori negli spazi uffici urbani di prima qualità.

L’accordo in breve

  • Importo: 3,5 miliardi di dollari
  • Proprietà: Rockefeller Center, New York City
  • Proprietario: Tishman Speyer
  • Banche capofila: Bank of America, Wells Fargo
  • Struttura: Titolo garantito da ipoteca commerciale a singolo asset e singolo mutuatario

Perché è importante

Il successo o il fallimento di questo sforzo di rifinanziamento potrebbe dettare il tono per l’intero mercato degli uffici di Midtown Manhattan. Con il settore immobiliare commerciale ancora scosso dalle conseguenze della pandemia di COVID-19, questo accordo è attentamente osservato da giganti del settore come Brookfield, che attendono dietro le quinte con i propri piani di rifinanziamento per asset di prestigio.

Rockefeller Center: Un taglio sopra

Cosa distingue il Rockefeller Center in un mercato difficile?

  1. Alto tasso di occupazione: Il complesso vanta un notevole tasso di occupazione del 93%.
  2. Posizione privilegiata: Situato nel cuore di Midtown Manhattan.
  3. Flussi di entrate diversificati: Dagli affitti degli uffici alle attrazioni turistiche.
  4. Inquilini di primo piano: Tra cui Lazard, Deloitte e NBC Studios.

“Se vuoi sopravvivere come ufficio in questo mercato, devi avere un prodotto differenziato e questo è ciò che hanno fatto,” osserva un dirigente immobiliare familiare con il rifinanziamento.

Il quadro più ampio

Mentre il Rockefeller Center potrebbe essere un punto luminoso, il mercato degli uffici in generale continua ad affrontare venti contrari:

  • Il tasso di disponibilità degli uffici a Manhattan è quasi al 20%, in aumento rispetto al 12% pre-pandemia.
  • Molti proprietari immobiliari sono in difficoltà con i loro mutui, con alcuni che ricorrono all’abbandono delle proprietà.
  • Una tendenza crescente di costose ristrutturazioni mirate ad attrarre inquilini in cerca di servizi moderni.

Guardando al futuro

Un accordo di successo al Rockefeller Center potrebbe potenzialmente sbloccare una serie di importanti rifinanziamenti per altre proprietà di prestigio, tra cui:

  • L’edificio MetLife
  • Lo sviluppo Manhattan West di Brookfield
  • Gli edifici di Hudson Yards di Tishman

Tuttavia, gli esperti del settore avvertono che il successo del Rockefeller Center potrebbe non segnalare un via libera per l’intero mercato degli uffici. Come afferma un dirigente immobiliare, “È un raggio di speranza. Per le cose buone si hanno affitti record e poca disponibilità. Per le cose cattive, è o solo valore del terreno o uffici che devono essere convertiti in spazi residenziali.”

Nel mondo ad alta posta in gioco degli immobili di New York, tutti gli occhi sono ora puntati sul Rockefeller Center mentre cerca di dimostrare che le proprietà per uffici di prima qualità possono ancora comandare prezzi elevati in un panorama post-pandemia.

Fonte: Financial Times

Lopez e Affleck

Magnate acquista parte di un’isola di Miami Beach per 100 milioni. L’affare immobiliare più costoso dell’anno

Anand Khubani, titan dell’industria dei beni di consumo, ha recentemente concluso un’acquisto straordinario a Miami Beach. L’imprenditore ha sborsato la cifra astronomica di $100 milioni per assicurarsi tre proprietà adiacenti su La Gorce Island, un’enclave esclusiva affacciata sulla Biscayne Bay.

Un Affare Storico

Questa transazione, inizialmente riportata da The Real Deal, non solo rappresenta l’acquisto residenziale più costoso della contea di Miami-Dade nel 2023, ma si posiziona anche come uno dei più significativi nella storia recente del mercato immobiliare della Florida.

Le tre proprietà, situate ai civici 18, 22 e 24 di La Gorce Circle, formano un impressionante complesso fronte mare che si estende su quasi 3 acri, vantando quasi 600 piedi di affaccio sull’acqua. Originariamente messe sul mercato due anni fa con una richiesta di $170 milioni, le proprietà sono state infine vendute con uno sconto sostanziale, pur mantenendo il loro status di beni immobiliari di prim’ordine.

Dettagli della Proprietà

Il complesso immobiliare acquistato da Khubani include:

  • 18 La Gorce Circle: Una residenza con due camere da letto, un molo privato e una dépendance per gli ospiti.
  • 22 La Gorce Circle: Una villa con cinque camere da letto e un molo.
  • 24 La Gorce Circle: Attualmente un parco privato, offrendo potenziale per futuri sviluppi.

Il Venditore e la Storia

Le proprietà appartenevano precedentemente al trust del defunto Dr. M. Lee Pearce, un controverso investitore attivista e medico. Pearce, scomparso nel 2017 proprio su La Gorce Island, aveva assemblato questa tenuta straordinaria negli anni ’80, investendo all’epoca oltre $3,1 milioni.

L’Acquirente: Un Visionario dell’Industria

Anand Khubani, l’acquirente, è il fondatore di Ideavillage Products, un’azienda del New Jersey che si distingue per la sua capacità di “creare e collaborare con marchi ad alto potenziale” e “rivoluzionare le categorie”, come dichiarato sul loro sito web.

Prospettive Future

Questa acquisizione non solo sottolinea la continua attrattiva di Miami Beach per gli ultra-ricchi, ma suggerisce anche potenziali sviluppi futuri in una delle aree più esclusive della città. Con la visione imprenditoriale di Khubani, ci si può aspettare che questa proprietà diventi un punto di riferimento ancora più significativo nel panorama di Miami Beach.

Mentre il mercato immobiliare di lusso continua a evolversi, transazioni come questa dimostrano che, nonostante le fluttuazioni economiche globali, le località prime e le proprietà uniche mantengono un forte appeal per gli acquirenti d’élite pronti a investire in beni immobiliari straordinari.

Fonte: New York Post

Firenze: la seconda città più veloce d’Italia per la vendita immobiliare. Qui trovate tutti i dati più recenti (Immobiliare.it)

In un mercato immobiliare italiano sempre più dinamico, Firenze emerge come una stella che brilla nel panorama generale, posizionandosi al secondo posto tra le grandi città per la velocità di vendita degli immobili. Secondo un’analisi condotta da Immobiliare.it Insights, il capoluogo toscano si distingue per la sua rapidità nelle transazioni immobiliari, superata solo da Milano.

Un Mercato in Accelerazione

Nel primo semestre del 2024, Firenze ha registrato un tempo medio di vendita di 3,3 mesi, alla pari con Bologna e appena dietro Milano, che mantiene il primato con 2,7 mesi. Questo dato rappresenta un leggero aumento dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, indicando una stabilità nel mercato fiorentino.

Le Grandi Città a Confronto

La performance di Firenze è particolarmente impressionante se confrontata con altre metropoli italiane:

  • Roma: 3,4 mesi (+1,8% rispetto al 2023)
  • Napoli: 3,5 mesi
  • Verona: 3,7 mesi

Città come Torino, Catania, Palermo, Genova e Venezia registrano tempi superiori ai 4 mesi, mentre Bari chiude la classifica con 5,5 mesi, segnando un aumento del 13,1% rispetto al 2023.

Il Confronto con l’Era Pre-Covid

Il dato più sorprendente emerge dal confronto con il 2019. Tutte le città analizzate mostrano una riduzione dei tempi di vendita superiore al 20% rispetto al periodo pre-pandemia. Verona guida questa tendenza con un impressionante -43,9%, seguita da Milano con -43,3%.

Conclusioni

Questi dati evidenziano non solo la resilienza del mercato immobiliare italiano post-pandemia, ma anche l’attrattività crescente di città come Firenze. La rapidità delle transazioni suggerisce un mercato vivace e competitivo, indicativo di una domanda robusta e di un’offerta ben posizionata.

Per investitori e operatori del settore, Firenze si conferma come un mercato da tenere d’occhio, offrendo opportunità interessanti in un contesto di rapida evoluzione del panorama immobiliare italiano.

Miami scala nuove vette: la corsa ai grattacieli “super alti” trasforma lo skyline urbano. Ecco cosa ci attende ora

In una straordinaria trasformazione immobiliare, Miami sta – letteralmente – toccando il cielo, consolidando il suo status di potenza immobiliare globale. Più di una mezza dozzina di sviluppatori e promotori si stanno precipitando a costruire il primo grattacielo “super alto” della città, segnalando una nuova era di ambizione e innovazione.

Per la prima volta nella storia di Miami, ci sono sette torri super alte – strutture che si innalzano oltre i 984 piedi di altezza – in varie fasi di sviluppo. Questa ondata senza precedenti di costruzioni di super grattacieli è la testimonianza del boom del mercato immobiliare della città e del suo fascino per investitori facoltosi e aziende.

“Miami è al centro del mondo in questo momento, con un mercato immobiliare che non è mai stato più caldo”, afferma Dan Kaplan, amministratore delegato di PMG, lo sviluppatore dell’Hotel e Residenze Waldorf Astoria Miami, alto 1.049 piedi, il più avanzato dei progetti super alti.

L’afflusso di nuove aziende e individui facoltosi nel sud della Florida ha portato miliardi di dollari di investimenti, alimentando la motivazione a costruire il primo grattacielo super alto di Miami. Nonostante le uniche sfide geografiche e ambientali della città, gli sviluppatori stanno superando l’occasione, mostrando la loro ingegnosità e determinazione per trasformare lo skyline.

“Molte di queste torri stanno ora vendendo appartamenti a prezzi superiori ai 4 milioni di dollari”, afferma Juan Arias, direttore dell’analisi di mercato di CoStar per il sud della Florida. “Ciò ha permesso agli sviluppatori di giustificare i grattacieli super alti che sono molto costosi da costruire a causa delle loro dimensioni, complessità e scala”.

I grattacieli super alti in lavorazione includono il Waldorf Astoria, un progetto della newyorkese RFR Realty che punta a 1.049 piedi, il One Bayfront Plaza di Florida East Coast Realty che mira a 1.049 piedi, e lo sviluppo Miami Riverbridge di Gencom e Hyatt, che avrà una torre residenziale alta 1.044 piedi.

Questa ondata di sviluppo di super grattacieli sta attirando una nuova categoria di esperti sviluppatori, molti provenienti da New York, attirati dal panorama immobiliare in ebollizione di Miami. “Anche gli sviluppatori con più esperienza nel costruire in altezza stanno arrivando sul mercato, di nuovo molti da New York”, osserva Arias.

Mentre Miami ha ancora molta strada da fare prima di sfidare la supremazia dei grattacieli di New York e Chicago, la sua rapida ascesa è innegabile. In pochi anni, Miami potrebbe entrare nel ristretto club delle città americane con uffici, hotel e “case nel cielo”, consolidando il suo status di potenza immobiliare globale.

Il futuro appare luminoso per lo skyline di Miami, mentre i suoi sviluppatori continuano a spingersi oltre i limiti del possibile, raggiungendo le stelle e trasformando il panorama urbano. Questo è solo l’inizio della straordinaria trasformazione dei super grattacieli di Miami.

Fonte: CoStar

Foto: WaResidences

Pastis si espande a West Palm Beach e si unisce al trendy Nora District. Ecco l’ultimo hotspot culinario della Florida

In una mossa che cementa ulteriormente lo status della Florida come emergente hotspot culinario, il rinomato bistrot newyorkese Pastis è pronto ad aprire la sua quarta sede negli Stati Uniti nel prossimo Nora District di West Palm Beach. Questa espansione, prevista per il 2026, segna una pietra miliare significativa sia per il ristorante che per il nascente distretto artistico e commerciale.

Un’icona di New York nello Stato del Sole

Pastis, creazione del ristoratore Stephen Starr, è stata un’istituzione di New York sin dalla sua apertura originale nel 1999. Dopo una breve pausa e una ricollocazione, il bistrot ha intrapreso una traiettoria di espansione, con aperture di successo a Miami e Washington, D.C. La sede di West Palm Beach sarà la sua seconda incursione nel mercato della Florida meridionale, dopo la calorosa accoglienza di Pastis Miami a Wynwood.

Il Nora District: La risposta di West Palm Beach a Wynwood

Il nuovo Pastis sarà uno stabilimento cardine nel Nora District, uno sviluppo ad uso misto che mira a portare un tocco del quartiere artistico Wynwood di Miami a West Palm Beach. Guidato da NDT Development, Wheelock Street Capital e Place Projects, il distretto è progettato per essere un hub pedonale di arte, shopping e ristorazione appena a nord del centro città.

Un’ancora culinaria per un hotel boutique

Pastis occuperà uno spazio privilegiato di 1.235 metri quadrati al piano terra del boutique hotel Nora. Fedele alle sue radici, il ristorante presenterà i suoi elementi di design caratteristici, tra cui piastrelle bianche della metropolitana, banquette rosse e un bancone curvo in zinco. Il coinvolgimento di Starr Restaurants si estende oltre Pastis, poiché co-creeranno e gestiranno anche il ristorante e il lounge sul tetto dell’hotel, oltre a gestire il servizio in camera.

Crescita strategica e domanda di mercato

La decisione di Stephen Starr di portare Pastis a West Palm Beach è stata guidata da una forte domanda di mercato. “Dall’apertura di Pastis a Miami l’anno scorso, la risposta positiva al ristorante è stata sorprendente. I residenti di Palm Beach, West Palm Beach e delle aree circostanti mi hanno chiesto innumerevoli volte di portare Pastis nel loro quartiere,” ha dichiarato Starr in un comunicato stampa.

Il Nora District: Un nuovo paesaggio urbano

Il Nora District rappresenta un significativo progetto di sviluppo urbano per West Palm Beach. La prima fase di costruzione, iniziata l’anno scorso, è supportata da un prestito di 84 milioni di dollari dalla Bank OZK. Il progetto prevede la ristrutturazione e il riutilizzo di edifici industriali lungo North Railroad Avenue, creando 13.935 metri quadrati di spazio commerciale, inclusi 5.110 metri quadrati di spazio per uffici creativi e un parco lineare.

Un magnete per i trapianti di New York

Il distretto ha già attirato oltre una dozzina di locatari commerciali, molti dei quali sono aziende con base a New York che si espandono nel mercato della Florida meridionale. Questa tendenza si allinea con il più ampio movimento di aziende e individui che si trasferiscono dal Nord-est alla Florida per un ambiente fiscale più favorevole e offerte di stile di vita.

Guardando al futuro

Mentre Pastis si prepara a lasciare il segno a West Palm Beach, il Nora District è destinato a diventare un importante hub culturale e commerciale nella Florida meridionale. Con il suo mix di ristorazione, shopping e arte, unito al prestigio di marchi newyorkesi affermati, lo sviluppo è pronto a ridefinire il paesaggio urbano di West Palm Beach e ad elevare ulteriormente il suo status come destinazione sia per i residenti che per i visitatori.

Fonte: CoStar News 
Foto via Pastis

Il mercato immobiliare di Milano affronta sfide nonostante la ripresa del settore in Italia. Tutti i trend in aggiornamento

Il mercato immobiliare italiano mostra segni di vita dopo sei trimestri consecutivi di declino. Tuttavia, Milano, il centro finanziario del paese, si trova a nuotare controcorrente. Secondo i recenti dati dell’Agenzia delle Entrate, il mercato immobiliare nazionale ha registrato una modesta crescita dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2023, con 186.324 transazioni registrate nel secondo trimestre del 2024.

Tendenze Nazionali vs. Anomalia di Milano

Mentre città come Roma (+3,4%) e Genova (+3,9%) guidano questa nascente ripresa, Milano ha registrato un significativo calo del 7,3% nelle transazioni immobiliari. Questo forte contrasto solleva interrogativi sui fattori che influenzano il panorama immobiliare del capoluogo lombardo.

Il Paradosso di Milano

Il calo delle vendite immobiliari a Milano presenta un’interessante peculiarità. I contratti di locazione a lungo termine in città hanno visto un aumento dell’1%, mentre gli accordi a canone concordato sono aumentati di un sorprendente 153%. Tuttavia, è cruciale notare che questa percentuale rappresenta un numero relativamente piccolo: solo 948 contratti sono stati firmati secondo questi termini durante il trimestre.

Cambiamento delle Preferenze nei Tipi di Immobili

In tutta Italia, inclusa Milano, si nota una tendenza evidente nei tipi di proprietà che cambiano mano. I bilocali e le unità più grandi stanno registrando una maggiore domanda. Gli esperti del settore attribuiscono questo a due distinti gruppi di acquirenti:

  1. Investitori e giovani coppie/single che optano per unità compatte a due camere
  2. Famiglie alla ricerca di spazi più ampi per adattarsi alle esigenze di vita in evoluzione, inclusi uffici domestici e aree multifunzionali

Fattori Economici in Gioco

La ripresa del mercato italiano più ampio è alimentata da diversi fattori economici:

  • L’inflazione ha quasi raggiunto l’obiettivo del 2% della Banca Centrale Europea
  • I tassi di interesse sono su una traiettoria discendente graduale
  • Il 71% degli acquisti è stato effettuato utilizzando i benefici fiscali “prima casa”, un aumento del 7% rispetto all’anno precedente
  • Il 41% delle transazioni ha coinvolto finanziamenti ipotecari

Variazioni Regionali

L’aumento nazionale non è uniforme in tutte le regioni. I comuni più piccoli stanno superando le prestazioni delle grandi città con un aumento dell’1,6% nelle transazioni, rispetto a solo lo 0,2% nei capoluoghi di provincia. Questo suggerisce un potenziale spostamento delle preferenze verso la vita suburbana o rurale.

Guardando al Futuro

Nonostante l’attuale flessione di Milano, molti professionisti del settore immobiliare rimangono cautamente ottimisti sul futuro del mercato. Gli indicatori economici in stabilizzazione e la domanda repressa di abitazioni suggeriscono che la seconda metà del 2024 potrebbe portare sviluppi più positivi per il settore immobiliare italiano, inclusa la sua capitale della moda e della finanza.

Mentre Milano naviga in queste acque difficili, investitori e potenziali acquirenti farebbero bene a tenere d’occhio come le dinamiche uniche del mercato della città si evolvono in risposta alle più ampie tendenze nazionali.

Fonte: Sky Tg24